Vienna, Austria

 Elisabeth Habig Jewelry Designer Elisabeth Habig, nata a Baden nel 1989. Fin da bambina ha avuto l’interesse per l’arte, essendo nata in una famiglia di collezionisti d’arte. Ha frequentato la scuola di moda di Hetzendorf a Vienna, completando con successo il percorso di studi e specializzandosi in “design di cappelli”. Dopo aver conseguito la maturità’, ha iniziato il percorso universitario di “teatro film e media” presso l’ateneo di Vienna, laureandosi nel 2015. Simultaneamente ha continuato a perseguire la sua passione per l’arte e per il design, studiando in un college per gioielli sempre a Vienna  e laureandosi con eccellenti voti nel 2012. Tramite questi ulteriori studi perseguiti ha potuto raffinare la sua tecnica di realizzazione dei gioielli. Dal  2013 al  2015 ha lavorato come orafo e designer presso “Jewellery Studio Alja 9er”. Nel 2015, insieme ad Alja Neuner ed Angelina Kafka, fonda la comunità di artisti “Alja & friends”. Sin dal 2006 molti dei suoi gioielli e cappelli sono presentati in varie esposizioni in diverse parti del mondo. Nel 2012 è stata presentata nella “long night of the Art of Jewellery Vienna”. Nel 2016 ha vinto  la “26th German Youth Competition for Creation of Jewellery Idar- Oberstein”, ha ottenuto l‘ “Homi Maker Award“ della fiera di Milano ed è stata nominata per “l’Enjoia´t competition” di Barcellona. Nel 2014 è stata nominata per il “New Traditional Jewellery” award ed ha conseguito il premio della critica per la “26th German Youth Competition for Creation of Jewellery Idar- Oberstein”. Nel 2010 ha partecipato alla competizione “Juvenarta” piazzandosi al terzo posto.

www.elisabethhabig.com
elisabeth@aljaandfriends.com

into the blue“Into the blue” 

Per questi lavori è stata adoperata la tecnica della fusione. Sono state utilizzate le forme dei ricci trasformandole in wax. Le forme di wax sono state realizzate in modo molto spontaneo e naturale.
La serie di lavori “into the blue” è ispirata al mare e ai misteri che ha dentro. E’ un gioco di contrasti, del visibile e dell’invisibile, del conosciuto e dello sconosciuto, della calma e della forza, la vita e la morte. E’ come la trasformazione e il cambiamento degli organismi. Per i due anelli è stato preso spunto dalle memorie della designer relativamente alle vite marine riportando il tutto all’interno dei gioielli. Le strutture si riferiscono all’oceano e ai suoi abitanti.

Link all’esposizione 2017

, ,
Articolo precedente
Arianna Celentano
Articolo successivo
Monica Casa

Related Posts