I partecipanti al concorso Jewelry VDW Selection che esporranno al Ca’ Pisani Hotel a partire dal 27 settembre fino al 11 ottobre.
- Antonietti Chiara per l’impatto visivo e la forma che asseconda il movimento, ma al tempo stesso è contrastata da linee solide.
- Bernardi Ornella per le tecniche di lavorazione, l’uso di linee geometriche e colori forti.
- Brengola Andreina per il contrasto tra antichità e modernità racchiuso nel gioiello e per la scelta delle forme.
- Bragagnolo Thomas per il grado di mutevolezza ed l’interazione con l’indossatore.
- Coomans Frederique per l’accostamento dei materiali.
- De Meo Corrado per l’uso della tecnica e dei materiali che danno una particolare forma e lucentezza al gioiello.
- Grabher Lena Christina perché riesce ad esplorare quasi tutti gli aspetti richiesti dal concorso, con attenzione alle tecniche produttive.
- Jang Yun Sun per il concetto di “serie di gioielli” che esprime un particolare valore estetico e funzionale.
- Kong Saerom per l’interpretazione, i materiali usati, le forme, i valori cromatici.
- Lucato Chiara per l’utilizzo di materiali nobili e la dimostrazione di grande abilità nelle tecniche orafe.
- Martinez Rita per le architetture realizzate.
- Monti Arduini Olivia per l’eleganza e la visione trasmesse ed i materiali.
- Pasini Alessandra perchè il gioiello presentato risulta vicino al Surrealismo.
- Romic Sara per l’idea di anello “fai da te”, semplice da montare, trasparente e con una forma inattesa.
- Sapey Teresa per l’associazione di un oggetto femminile all’universo maschile.
- Soffiati Filippo per la teatralità del gioiello, visto come abito di scena che adorna un corpo.
- Tavaniello Davide e Manzi Marika per l’incontro tra linea semplice, utilità e riproducibilità.
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